Ci sono crescenti preoccupazioni per quanto riguarda il trattamento eccessivo del carcinoma prostatico localizzato.
È anche relativamente poco chiaro se vi sia stato un maggiore assorbimento di strategie osservazionali per la gestione della malattia.
È stato valutato l'andamento temporale dell’osservazione del tumore alla prostata clinicamente localizzato, in particolare negli uomini con malattia a basso rischio, che erano giovani e sani abbastanza per sottoporsi al trattamento.
È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo utilizzando il database SEER-Medicare per 66.499 uomini con carcinoma prostatico localizzato tra il 2004 e il 2009.
L’endpoint principale dello studio era l'osservazione entro 1 anno dopo la diagnosi.
L’osservazione è stata eseguita in 12.007 uomini ( 18% ) con un leggero aumento nel tempo dal 17% al 20%.
Tuttavia, vi è stato un marcato aumento dell’osservazione dal 18% del 2004 al 29% nel 2009 negli uomini con malattia a basso rischio.
Gli uomini da 66 a 69 anni con malattia a basso rischio e senza comorbidità avevano il doppio delle probabilità di subire osservazione nel 2009 rispetto al 2004 ( odds ratio, OR=2.12 ).
Età, gruppo a rischio, comorbidità e ictus erano predittori indipendenti di osservazione ( ciascuno P minore di 0.001 ), oltre all’anno della diagnosi.
In conclusione, è stato identificato un crescente utilizzo dell’osservazione per il cancro della prostata a basso rischio tra il 2004 e il 2009 anche negli uomini giovani e abbastanza sani per il trattamento.
Questo inidca una crescente accettazione della sorveglianza in questo gruppo di pazienti. ( Xagena2015 )
Ritch CR et al, J Urology 2015; 193: 801-806
Onco2015 Uro2015