La terapia di deprivazione androgenica è un trattamento comune per gli uomini con tumore della prostata.
Benchè la terapia di deprivazione androgenica sia efficace nell’abbassare il PSA ( antigene prostatico specifico ), stabilizzare la malattia, alleviare i sintomi nella malattia avanzata e prolungare potenzialmente la sopravvivenza, il trattamento non è privo di effetti collaterali gravi.
Ricercatori dell’University of Texas Health Science a Houston negli Stati Uniti, hanno compiuto una valutazione qualitativa degli effetti collaterali scheletrici e cardiaci associati a terapia di deprivazione androgenica in uomini con carcinoma della prostata.
Sono stati identificati 14 articoli che rispettavano i criteri di inclusione tra i 683 studi originali.
Gli uomini sottoposti a terapia di deprivazione androgenica per cancro della prostata hanno mostrato un aumento significativo del rischio di fratture generali del 23% ( rischio relativo riassuntivo, RR=1.23 ) rispetto agli uomini con tumore prostatico non sottoposti a terapia di deprivazione androgenica.
Inoltre, gli uomini sottoposti a terapia di deprivazione androgenica hanno mostrato un aumento del 17% nella mortalità cardiovascolare rispetto agli uomini non sottoposti a tale terapia ( hazards ratio riassuntivo, HR=1.17 ).
Innalzamenti significativi nel rischio di diabete mellito sono stati osservati anche in 2 ampi studi.
La terapia di deprivazione androgenica è risultata associata a un aumento del rischio di fratture scheletriche, diabete incidente e mortalità cardiovascolare, benchè il rischio assoluto di questi eventi fosse basso.
Dovrebbero essere presi in considerazione misure preventive contro questi eventi avversi e una valutazione attenta dello stato di salute dei pazienti al basale. ( Xagena2009 )
Taylor LG et al, Cancer 2009; 115: 2388-2399
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