Uno studio condotto da Ricercatori dell’University of Washington - School of Medicine and Harborview Medical Center a Seattle, ha valutato le associazioni tra sintomi del tratto urinario inferiore, antigene specifico per la prostata ( PSA ) e disfunzione erettile negli uomini con ingrossamento prostatico benigno, arruolati nel Proscar Long.-Term Efficacy and Safety Study.
Lo studio Proscar Long-Term Efficacy and Safety Study, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, della durata di 4 anni, ha arruolato 3.040 uomini con sintomi del tratto urinario inferiore moderato-gravi e la ghiandola prostatica ingrossata.
Per 2.981 pazienti erano disponibili i dati al basale.
L’età media dei pazienti era di 64 anni, il punteggio medio alla scala quasi-AUSS ( American Urological Association Symptom Score ) era di 15, i valori medi di PSA erano 2.8ng/ml ed il volume medio della prostata era 55cm3.
Al basale, ogni aumento di 1 punto alla scala quasi-AUSS era associato ad un aumento del rischio del 2% della disfunzione erettile, anche dopo aggiustamento per età ( p < 0.001 ).
A 48 mesi nel gruppo placebo ma non negli uomini del gruppo Finasteride, una riduzione di 1 unità alla scala quasi-AUSS era associata ad una lieve ma statisticamente significativo decremento della disfunzione erettile.
Nessuna associazione è stata, invece, osservata tra l’incremento dei valori di PSA e la disfunzione erettile.
Secondo gli Autori l’assenza di una relazione tra i valori di PSA e la disfunzione erettile sottolinea la necessità di ulteriori indagini per la comprensione dei meccanismi alla base della disfunzione sessuale associata all’iperplasia prostatica benigna. ( Xagena2005 )
Paick SH et al, J Urol 2005; 173: 903-907
Uro2005