Ricercatori della Pittsburgh University hanno studiato l’espressione di ECPA, un nuovo marker per il carcinoma della prostata, in soggetti con iniziali biopsie negative, che successivamente hanno sviluppato il tumore alla prostata.
I risultati dello studio indicano una sensibilità del test immunoistochimico per EPCA dell’84% ed una specificità dell’85%.
Secondo gli Autori il test immunoistochimico per EPCA dovrebbe essere eseguito nei soggetti con alti valori di PSA ( Prostate Specific Antigen ) e biopsia negativa.
Il test per EPCA potrebbe permettere di individuare soggetti con tumore alla prostata, anche 5 anni prima che il tumore diventi conclamato.
Inoltre il test potrebbe ridurre il numero di biopsie da eseguirsi di routine nei soggetti con alti valori di PSA.( Xagena2004 )
Dhir R et al, J Urology 2004; 171: 1419 – 1423
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