Le lineeguida raccomandano la cistectomia radicale per i pazienti con carcinoma della vescica esteso allo strato muscolare, ma nonostante ciò, molti pazienti ricevono altri trattamenti, come chemioterapia e radioterapia.
Uno studio ha esaminato i fattori associati all'utilizzo di cistectomia radicale per cancro invasivo della vescica e ha confrontato gli esiti di sopravvivenza dei pazienti con tale tumore in base al trattamento ricevuto.
È stata identificata una coorte di 3.262 persone di età uguale o superiore a 66 anni al momento della diagnosi di tumore invasivo della vescica di stadio II nel periodo 1992-2002.
Il 21% dei pazienti coinvolti nello studio è stato sottoposto a cistectomia radicale.
Maggiore età alla diagnosi e più alta comorbilità sono risultate associate a una diminuzione della probabilità di ricevere cistectomia ( persone di età maggiore o uguale a 80 vs 66-69 anni, odds ratio, OR=0.10; indice di morbilità di Charlson di 3 vs 0-1, OR=0.25 ).
La necessità di un viaggio più lungo per raggiungere il chirurgo disponibile è risultato associato a una diminuzione della probabilità di essere sottoposti a cistectomia ( più di 5 vs 0-4 miglia [ più di 8 vs 0-6.4 chilometri ], OR=0.60 ).
La sopravvivenza generale è risultata migliore per i pazienti sottoposti a cistectomia rispetto a quelli trattati con altre terapie ( chemioterapia e/o radioterapia versus cistectomia, hazard ratio di morte, HR=1.5; sorveglianza attiva vs cistectomia, HR di morte=1.9; sopravvivenza aggiustata a 5 anni: 42.2% per cistectomia radicale; 20.7% per chemioterapia e/o radioterapia; 14.5% per sorveglianza attiva ).
In conclusione, la cistectomia radicale raccomandata dalle lineeguida è sottoutilizzata nei pazienti con carcinoma della vescica esteso allo strato muscolare e molti pazienti con tumore della vescica che potrebbero trarre beneficio dalla chirurgia vengono trattati con terapie alternative e meno efficaci. ( Xagena2010 )
Gore JL et al, J Natl Cancer Inst 2010; 102: 802-811
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